Pakora | frittelle indiane con verdure e farina di ceci
In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, siamo costretti a rimandare a data da destinarsi i viaggi oltreconfine che magari sogniamo di fare da una vita. Poco male, perché la cucina è il luogo perfetto per esplorare terre sconosciute attraverso i profumi dei piatti tipici.
A me piace spesso cucinare piatti non italiani, così come mi piace mangiare nei ristoranti di cucine straniere perché è il modo migliore per conoscere colture diverse senza dover macinare chilometri.
Oggi vorrei parlarvi dei pakora, delle frittelle a base di verdure e farina di ceci tipiche della cucina indiana. Sono semplicissime da fare e il loro sapore speziato saprà conquistare anche chi non ama particolarmente le verdure. Esatto, anche i bambini, mia nipote compresa.
I pakora andrebbero preparati con il garam masala, un mix di spezie simile al curry che però io non ho trovato, così mi sono arrangiata con le spezie che avevo già in casa. Queste frittelle si possono cuocere sia in forno che fritte e sono buonissime in entrambi i modi. A me piace mangiarle con della salsa allo yogurt con la menta fresca
INGREDIENTI
(Per 3/4 porzioni)
3 zucchine medie dimensioni
3 carote di medie dimensioni
1 patata
1/2 peperone giallo
1/2 peperone rosso
1/2 cipolla rossa
1 mazzetto di spinaci freschi
200g di farina di ceci
100/150ml di acqua
Curry, curcuma, paprika affumicata, noce moscata, cannella, semi di finocchio, sale, pepe qb
Olio evo qb
Per la salsa allo yogurt:
125g di yogurt bianco intero
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino di olio evo
Menta fresca qb
Sale, pepe qb
PROCEDIMENTO
Lavate bene le verdure. Eliminate le estremità delle zucchine, sbucciate le carote e le patate e grattugiatele con una grattugia dai fori larghi. Eliminate il picciolo dei peperoni e tagliateli a cubetti. Tagliate a striscione le foglie di spinaci e tritate finemente la cipolla rossa. Ponete tutte le verdure tritate all’interno di una ciotola.
Setacciate la farina di ceci sopra le verdure e mescolate aiutandovi con un cucchiaio. L’acqua presente all’interno delle verdure dovrebbe favorire lo scioglimento della farina. Aggiungete 100ml di acqua e continuate a mescolare.
Adesso, incorporate le spezie. Ci vorrebbe il garam masala, un mix di spezie adatto ai pakora ma purtroppo non l’ho trovato, così mi sono arrangiata con le spezie che avevo in casa. In uno scodellino ho mischiato: un cucchiaino pieno di curry, un cucchiaino raso di curcuma e uno di paprika affumicata. Mezzo cucchiaino di noce moscata, un pizzico di cannella e poi due manciate di semi di finocchio. Infine ho aggiunto un cucchiaino raso di sale e una spolverata di pepe. Se amate il piccante aggiungete pure del peperoncino. A questo punto i composto dovrebbe risultare omogeneo e compatto. Se vi sembra ancora un po’ secco, aggiungete 30/50ml di acqua.
Prendete una teglia e stendetevi un foglio di carta forno. Spennellatelo con un filo di olio evo. Aiutandovi con due cucchiai, formate i pakora e adagiateli sulla teglia. Schiacciateli leggermente con il dorso di un cucchiaio. Infornate in forno già caldo a 200 gradi per venti minuti, rigirando i pakora a metà cottura.
Per la salsa allo yogurt, mischiate in una ciotola lo yogurt con il succedi limone, l’olio evo, il sale e il pepe. Tritate grossolanamente qualche foglia di menta fresca e aggiungetela alla salsa. Conservate in frigorifero.
Sfornate e gustate i pakora ben caldi con la salsa allo yogurt.
Se volete friggerli, scaldate in una padella dell’olio di girasole. Formate i pakora aiutandovi con due cucchiai e tuffateli nell’olio bollente. Fateli cuocere per 4-5 minuti rigirandoli di tanto in tanto e lasciateli scolare su della carta assorbente.
I pakora si conservano in un contenitore ermetico in frigo per 2-3 giorni.
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